L’operazione di oggi è il seguito dell’indagine “MASTROLINDO”, coordinata dal Procuratore della Repubblica dott. Gianfranco Izzo e dal Sost. Proc. dott. Roberto Lenza, che aveva già portato all’esecuzione di 13 ordinanze di custodia cautelari personali e 17 ordinanze di sequestro di beni per oltre 60 milioni di euro che con l’operazione odierna si è giunti al sequestro di beni per oltre 83 milioni di euro e l’arresto di 18 persone tra commercialisti, consulenti del lavoro, imprenditori e titolari di patronati, nonchè l’individuazione di 16.500 posizioni lavorative fittizie.
L’attuale compendio investigativo dei Carabinieri della sezione di polizia giudiziaria ha permesso di rilevare con chiarezza cristallina, l’esistenza di una ulteriore organizzazione dedita alla commissione di truffe ai danni dell’INPS di Nocera Inferiore. Tutti i presunti lavoratori, apparentemente dipendenti di aziende di pulizia presenti nel territorio di Pagani, risultavano assunti a tempo indeterminato ed in relazione a ciò percepivano indebite erogazioni di indennità di disoccupazione, di malattia ed altre, oltre alla correlativa contribuzione figurativa pensionistica da parte dell’INPS. L’organizzazione lucrava anche sulle indennità percepite dai falsi lavoratori trattenendo per sé buona parte delle somme erogate dall’I.N.P.S. e l’indagine ha permesso di bloccare la corresponsione di ulteriori ingenti somme di denaro che l’INPS stava per erogare quali indennità assistenziali e di individuare tutte le aziende coinvolte che, benché sul piano amministrativo figurassero aver regolarmente assunto le maestranze, di fatto omettevano di versare i previsti contributi nelle casse dell’INPS.