Nell’ambito dei servizi a contrasto dell’evasione fiscale, predisposti e coordinati dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Salerno, visto il proliferare, negli ultimi anni, dei punti vendita “Compro Oro”, nei confronti dei quali è in corso a livello legislativo e governativo un ampio dibattito in merito alla regolamentazione degli stessi, i militari della Tenenza di Battipaglia ne hanno scoperto uno avente ben 7 sedi tra Battipaglia, Eboli, Pontecagnano e Salerno.
Nella fase della ricerca documentale, è stata rinvenuta documentazione extra-contabile (block-notes, agende, manoscritti vari) completamente in nero riferibile all’acquisto di oggetti d’oro da parte di privati che non hanno trovato riscontro nella documentazione ufficiale.
Tale documentazione extra-contabile, ai sensi dell’art. 354 c.p.p., è stata sottoposta a sequestro, mentre il titolare della ditta è stato segnalato alla Magistratura sia per aver superato le soglie previste dal D.Lgs. n. 74/2000, sia per aver posto in essere delle attività non autorizzate dalla Banca d’Italia.
Le conseguenti attività ispettive hanno permesso di far emergere un’ingente evasione fiscale perpetrata da tale impresa, essendo stata constatata la sottrazione di materia imponibile ai fini delle imposte sui redditi per oltre 3,5 milioni di Euro ed ai fini Iva per 700 mila Euro.
Scoperti anche 3 lavoratori in nero, a causa dei quali è scattata una maxi multa di 50.000,00 euro nei confronti del titolare del “Compro Oro”, visto che hanno dichiarato di lavorare presso i diversi negozi dislocati in provincia da anni.
L’azione della Guardia di Finanza a contrasto dell’evasione nel settore dei “compro oro” sta divenendo mirata e proficua, vista la massiccia diffusione di questi ultimi, i quali, in alcuni casi, approfittano delle disagiate condizioni economiche di famiglie sul lastrico a causa della crisi. Molte sono le famiglie che ricorrono ad alternative di liquidità, ed è a questo punto che l’oro entra in scena, visto che da secoli ha un proprio valore intrinseco ed è stato usato come base per le valute di molti Stati nel tempo. Non a caso è considerato l’ultimo rifugio anti crisi.