Nocera Inferiore: così risponde l’amministrazione comunale alle critiche del coordinatore dei Riformisti

filiera agroalimentareLe critiche del sig. Antonio Cesarano e di qualche suo amico in merito alla nomina del revisore unico della Multiservizi, rispecchia il vecchio vizio di classificare le persone secondo le appartenenze partitiche. Immaginando modi di amministrare che sono del suo passato. Non riece a capire, Cesarano, che l’Amministrazione Torquato procede senza le logiche spartitorie e partitocratiche che hanno rovinato il Comune di Nocera.

Lo dimostrano la formazione della Giunta, la scelta dei dirigenti dell’Ente attraverso funzionari interni e la stessa nomina del revisore in Multiservizi. Tutte scelte fuori da spartizioni.

Quanto a quest’ultima infatti si è proceduto ad individuare mediante bando pubblico e secondo curriculum il revisore della società, senza guardare a quale area politica esso appartenesse, come in passato si era abituati a fare. A fronte dei soli 2 curricula pervenuti, l’Assemblea dei soci ha scelto collegialmente quello ritenuto più completo. Al contrario di quanto è accaduto in passato dove si distribuivano incarichi politici coi bei risultati che tutti sappiamo.

Che poi ad elevare censure per quanto infondate possa essere chi, come Cesarano, dopo esser stato vicesindaco al bilancio con Antonio Romano, poi passato in Campania Libera, poi all’Udeur, poi ancora nella lista civica Riformisti per Nocera, ed infine essersi iscritto da alcun tempo al Partito Democratico -partito attualmente all’opposizione dell’Amministrazione Torquato- lascia davvero il tempo che trova e non merita alcun altro commento.

Quanto al gruppo Riformisti per Nocera esso è rappresentato dai soli consiglieri Torre ed Alfano ed è una delle liste civiche che sostegono Torquato sindaco.

“Resta la tristezza per la miseria politica che talvolta ancora affligge Nocera, capace di far polemiche su questioni inutili come qualche nomina e null’altro” Afferma il sindaco Torquato.

“Incapaci come si è di dare un vero contributo alla crescita della città in un momento non facile e che vede l’Amministrazione impegnata su fronti ben più importanti che non qualche nomina, unica fonte di preoccupazione per qualcuno”. “Ho l’impressione” continua Torquato “che Cesarano, postosi all’opposizione di quest’Amministrazione, cerchi solo un alibi al suo personale ennesimo cambio di partito”.

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