Nell’ambito dell’intensificazione dei servizi volti alla prevenzione e repressione del fenomeno d’illecita detenzione e commercializzazione di fuochi pirotecnici e materiale esplodente, disposta dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Salerno, i militari della Tenenza di Battipaglia hanno sequestrato un quintale e mezzo di “botti” illegali.
L’operazione di servizio è stata condotta nel Comune di Olevano Sul Tusciano, dove le Fiamme Gialle hanno effettuato la perquisizione di un locale/deposito di 30 mq., all’interno del quale hanno rinvenuto 150 “batterie” cinesi e molti altri “fuochi pirotecnici” appartenenti alla IV e V categoria illegalmente detenuti e destinati alla vendita.
Il materiale esplodente è stato rinvenuto occultato tra scaffali ed armadietti ed era in attesa di essere venduto a ridosso del Capodanno, quando i prezzi dei fuochi pirotecnici aumentano per le numerose richieste dei “clienti”, che pur in periodo di crisi non rinunciano ai consueti festeggiamenti di fine anno.
Denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Salerno un sessantenne Olevanese, il quale dovrà rispondere per i reati di cui agli artt. 678 e 679 del codice penale , 46, 47 e 53 del R.D. 18 Giugno 1931, n. 773 (T.U.L.P.S.).
Prosegue senza soluzione di continuità il contrasto alla commercializzazione dei botti di fine anno da parte della Guardia di Finanza, al fine di scongiurare i molteplici incidenti che scaturiscono dall’uso incontrollato dei fuochi d’artificio e dei materiali esplodenti. L’improprio utilizzo dei fuochi pirotecnici causa, infatti, non pochi danni alle persone, tra le quali si annoverano molti minori, che subiscono inevitabilmente conseguenze a volte irreparabili.