Ieri l’ultima apparizione con la maglia della Nocerina, seduto in panchina quasi mimetizzato da cappello e giubbino, dalle stelle alle stalle insomma, il Mago che aveva entusiasmato la piazza, diventandone idolo indiscusso al quale fino all’ultimo sono state aggrappate le speranze di permanenza in B, come un calciatore qualunque. Contratto rescisso, Roberto Merino torna in Sudamerica e già tra un paio di giorni s’aggregherà ai colombiani del Deportes Tolima, che prenderanno parte alla prossima “Copa Libertadores”. Un feeling che sembrava indissolubile che s’è rotto definitivamente con quel rigore sbagliato contro la Paganese, quello che poteva riaprire il discorso di un derby poi finito male. Lascia la Nocerina tra pochi rimpianti, doveva esserne il trascinatore è finito per diventare quasi un peso e gli stessi tifosi che l’hanno osannato lo scorso anno, ora sono già pronti ad accogliere a braccia aperte il suo sostituto. Il candidato numero uno resta Horacio Erpen. L’esterno della Juve Stabia è fuori da i piani di Braglia da un bel po’ e sarebbe ben lieto di rimettersi in discussione in una Nocerina che, agganciata la zona play off dopo la vittoria di ieri contro il Sorrento, non ha nessuna intenzione di lasciarsela sfuggire e sotto sotto continua a pensare al primo posto. Il motivo per il quale la trattativa con le vespe non è ancora decollata del tutto ha un nome ed un cognome: Maikol Negro. L’attaccante tascabile dei molossi piace a Braglia, la Nocerina però, non ha nessuna intenzione di privarsene. L’impressione al momento è che l’affare Erpen si farà a prescindere da Negro e che quello dell’attaccante uruguagio potrebbe non essere l’unico arrivo da Castellamare perché sul taccuino del DS Pitino c’è anche il difensore Stefano Dicuonzo. Sistemato l’attacco le priorità restano due: mettere a disposizione di Auteri almeno un paio di centrocampisti, di cui uno grosso spessore il cui nome per il momento resta top secret e allo stesso tempo sfoltire una rosa che col rientro a pieno regime degli infortunati è davvero troppo ampia e poco gestibile. Le richieste fortunatamente non mancano, soprattutto per chi, come ha sottolineato il DS Pitino durante la conferenza stampa di ieri, fino a questo momento ha trovato poco spazio. Su Sabatino c’è il Catanzaro, Schetter è conteso da Perugia e Benevento (possibile scambio con Ivan Rajcic, vecchia conoscenza di Pitino ai tempi del Barletta?). In uscita pure Ripa, il Monza è tornato alla carica, Rizza e Gavilan che rientrerà al Bologna per fine prestito così come Speziale al Milan che però ha confermato il prestito di Baldan fino alla fine della stagione. Si cercherà di trovare posto in Seconda Divisione a Tulimieri e Lettieri per far acquisire ai due giovani molossi esperienza e minutaggio. Occhio al Modena che continua a corteggiare sotto traccia capitan Bruno e all’Avellino che non ha mai smesso di pensare a Vincenzino De Liguori. Priorità a parte sono in corso anche tutta una serie di valutazioni e non è detto che il mercato della Nocerina non possa evolversi in altre direzioni. Ad esempio il De Franco degli ultimi tempi ha fatto storcere il naso non solo ai tifosi e Andelkovic, nonostante la prova tutto sommato positiva di ieri, continua a non convincere e allora ecco spuntare fuori il nome di una vecchia conoscenza quello di Simone Loria, uno che di strada ne ha fatta tanta dopo gli esordi con Olbia e Battipagliese e quel campionato vissuto da protagonista con la maglia della Nocerina. Sarebbe un lusso per la categoria e per il momento è poco più di un sogno considerato che le richieste dalla B non mancano all’ex difensore di Cagliari, Atalanta, Siena, Roma, Torino e Bologna, attualmente svincolato. Lo stesso discorso fatto per De Franco vale per Aldegani ed anche in questo caso si potrebbe far ricorso a volti noti come quelli di Concetti, in rotta col Crotone, e di Bremec, inseguito a lungo durante la scorsa estate.
Andrea D’Amico, ForzaNocerina.it