Una nuova emergenza rifiuti all’orizzonte per il Comune di Pagani. Da questa mattina, i mezzi del Consorzio di Bacino S1 potrebbero restare a secco tutto mentre i lavoratori che anche per questo mese ancora non hanno percepito lo stipendio hanno avviato un nuovo stato di agitazione. Intanto sempre questa mattina a Palazzo S. Carlo ennesimo faccia a faccia tra Fabio Siani e i commissari straordinari per discutere della spinosaquestione sfratto del cantiere di via Filettine. Mezzi senza gasolio, stipendi che arrivano in ritardo, veicoli da riparare, carenza di sicurezza e rischio sfratto. Il cantiere del consorzio di Bacino Salerno 1 di via Filettine è nella bufera e sale la tensione tra ilavoratori, che hanno proclamato lo stato di agitazione. La situazione è complessa e presto la città di Sant’Alfonso potrebbe ritrovarsi sommersa dall’immondizia. Da oggi i mezzi potrebbero restare senza carburante, il comune, che provvede autonomamente a rifornire i mezzi di gasolio, non avrebbe a disposizione le risorse per garantire il rifornimento. Il comune avrebbe chiesto al consorzio di rifornire temporaneamente i mezzi del cantiere di Pagani, ma dalla sede di Cava è arrivato parere negativo. <<Le condizioni finanziarie sono pessime – ha affermato Siani ->>Dunque, se nelle prossime ore non si sbloccheranno le somme, i veicoli che i dipendenti utilizzano per la raccolta della spazzatura rimarranno fermi ai box e l’immondizia tornerà ad accumularsi lungo le strade. Inoltre continua a pendere sul cantiere di via Filettine il rischio sfratto. Se entro il 30 novembre non si individuerà una strategia lavoratori e mezzi dovranno liberare l’area e il consorzio dovrà individuare una nuova sede. Di tutto questo si discuterà oggi al comune tra Siani e i commissari prefettizi.
Gerardo Vicidomini