Si sentono abbandonate dalle istituzioni le dipendenti della Gea. Per far sentire la propria voce ieri mattina, hanno messo nero su bianco il loro disagio, con striscioni dagli slogan inequivocabili che hanno esposto dinanzi ai cancelli dell’Ospedale di Nocera Inferiore. Con una protesta dai toni forti hanno tentato di lanciare all’esterno il loro grido d’allarme le dipendenti della Gea, la ditta che si occupa della distribuzione dei pasti nei presidi ospedalieri dell’ex Asl Salerno 1. Già nei giorni scorsi già avevano denunciato con un documento nel quale mettevano in luce le difficili condizioni in cui sono costretti a operare la loro situazione. Inquadrate con un contratto part-time le addette alla refezione svolgerebbero le loro prestazioni con modalità che ritengono del tutto illegittime in netto contrasto con le disposizioni contrattuali. I sindacati Cisal e Cisl hanno più volte evidenziato che le lavoratrici sono impegnate su tre turni giornalieri per tre o al massimo quattro ore restando in ogni caso a disposizione del proprio datore di lavoro tutta la giornata. Inoltre sempre secondo lavoratori e sindacati gli autisti sarebbero costretti a lavorare in pessime condizioni vista l´inefficienza dei carrelli, oltre alla mancanza di forme di profilassi preventiva dei lavoratori a stretto contatto con gli ammalati.
Gerardo Vicidomini