Questa mattina, i Carabinieri della Compagnia di Mercato San Severino (SA), hanno arrestato S. A., 37enne, disoccupato, S. A. disoccupato 42enne, S. F. commerciante 39enne e D.A. 25enne, disoccupato, tutti residenti in provincia di Cosenza, ritenuti responsabili di estorsione aggravata in concorso.
Le indagini, coordinate dal Procuratore della Repubblica di Salerno Dott. Franco Roberti, avviate a seguito di reiterate intimidazioni ai danni di due imprenditori calabresi, hanno permesso di appurare che i medesimi ed i loro congiunti, a causa della visibilità economica esternata prima con la trattativa, poi fallita, per l’acquisizione della quota societaria di maggioranza di una società sportiva di calcio calabrese militante nel campionato nazionale dilettanti, fino a quella più recente e tuttora in corso finalizzata all’acquisto di un’importante struttura alberghiera della Valle dell’Irno, erano vittime, da circa un anno, di azioni estorsive continuate ed aggravate, avvenute prevalentemente in provincia di Cosenza, concretizzatesi anche in minacce a mano armata e nell’incendio di un’autovettura, tanto da indurli a spostarsi frequentemente sul territorio nazionale per sottrarsi ai continui “avvertimenti”.
Gli estorsori, partiti dalla Calabria, hanno raggiunto le vittime nell’albergo ed ottenuto la consegna di 30.500,00 euro in assegni bancari. I carabinieri, appostati nella reception, subito dopo la consegna dei titoli, li hanno bloccati e tratti in arresto, associandoli in carcere.