Clima infuocato alla ripresa degli allenamenti in casa Nocerina: un nutrito gruppo di tifosi ha contestato pesantemente, ma con civiltà, la squadra dopo la sconfitta di Chieti contro la Paganese.
Circa centocinquanta i sostenitori molossi presenti nel settore distinti che hanno esposto già prima dell’allenamento uno striscione eloquente, con la scritta “vergogna” a firma curva sud. Una delegazione di tifosi ha poi chiesto ed ottenuto di parlare con i calciatori che sono arrivati sotto i distinti accompagnati da fischi e cori di scherno; gli stessi tifosi hanno allontanato Merino e lo hanno insultato pesantemente.
È arrivato poi anche il presidente Citarella invitato dai tifosi a non pagare i calciatori; il conciliabolo è proseguito a lungo fino a quando, verso le 16:30, la squadra ha potuto finalmente allenarsi.
Un allenamento particolare, praticamente scortato da un reparto di polizia ed uno dei carabinieri che sono rimasti allo stadio per garantire la sicurezza dopo aver già scortato i calciatori sotto il settore distinti per evitare reazioni violente. Finita la contestazione i calciatori sono rientrati negli spogliatoi per prepararsi a scendere in campo: si è allenato a parte Rizza, in fase di riabilitazione dopo il lungo infortunio, in palestra Scardina, colpito duro nel derby.
Assenti anche Evacuo e Nicola Russo, rimasti entrambi a riposo per febbre: i due recupereranno per la trasferta di Pisa; recuperati pienamente anche Gavilan e Tulimieri che hanno lavorato con il resto del gruppo. Consueta seduta atletica del Lunedì con tanto lavoro basato su esercizi in palestra, corsa, ripetute ed allunghi; domani, si spera in un clima più tranquillo, la squadra svolgerà una doppia seduta d’allenamento.