Si tratta dei dipendenti addetti alla raccolta dei rifiuti.
ROCCAPIEMONTE – Sul piede di guerra i lavoratori addetti al servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani. Attraverso una nota a firma del segretario regionale vicario della Filas (Federazione Italiana Lavoratori Ambiente e Servizi) Domenico Merolla, e inviata al Prefetto di Salerno, al sindaco di Roccapiemonte, al Consorzio di Bacino Sa1 e al suo commissario liquidatore e alla ditta A.M. Tecnology, i lavoratori chiedono il pagamento del Tfr così come stabilito all’atto del passaggio di cantiere.
I 15 ex dipendenti del Consorzio assorbiti dalla nuova ditta che si occupa del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, devono percepire circa 400.000 euro e pare che tale cifra debba essergli versata proprio dall’Ente Comune. Ad oggi, nonostante le continue richieste da parte dei lavoratori, il Comune aveva sempre risposto picche, di qui la dura presa di posizione dei lavoratori che dopo aver proclamato lo stato di agitazione, in mancanza di un impegno concreto da parte dell’Amministrazione, incroceranno le braccia ad oltranza fino alla risoluzione della vertenza.
Si preannuncia un autunno piuttosto caldo sul fronte dei rifiuti, nella nota i lavoratori si scusano anticipatamente sia con i cittadini che con la nuova ditta estranea a tale vertenza, tuttavia già da oggi in paese potrebbero avvertirsi i primi disservizi.
(l.t.) – Le Cronache